LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI DIDATTICI E IL CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA.


Il corso di laurea in matematica è presente in Alessandria fin dall'insediamento della sede universitaria, prima come corso di laurea della seconda Facoltà di Scienze di Torino e poi come corso di laurea della Facoltà di Scienze del Piemonte Orientale. In questi anni di attività ha prodotto un centinaio di laureati, buona parte dei quali sono stati monitorati e risultano inseriti, a vari livelli, nel mondo del lavoro. Gli sbocchi sono stati, principalmente e non in ordine di importanza, l’insegnamento, il ramo economico-finanziario, il ramo informatico-applicativo-industriale e la ricerca scientifica.

Specialmente per quanto riguarda gli ultimi tre tipi di attività i nostri laureati hanno trovato impiego anche fuori dalla provincia di residenza, testimoniando la competitività, anche a livello nazionale, della nostra laurea.

Competitività dimostrata anche, a tutti i livelli (attività di ricerca scientifica, rapporti internazionali, partecipazioni a commissioni e organismi nazionali ecc.) dai docenti del corso di laurea, un gruppo ancora molto ristretto, ma ora abbastanza stabile.

In questi ultimi anni, anche con l’inizio della attività autonoma della Facoltà, si è registrata una significativa contrazione nel numero degli immatricolati al primo anno; tale situazione merita, a nostro avviso, uno sforzo di chiarezza, di analisi e di progettualità per evitare soluzioni superficiali.

Va subito evidenziato che il calo degli immatricolati in Matematica è un fenomeno diffuso su tutto il territorio nazionale, presente in sedi storiche e prestigiose così come nelle nuove Università, testimonianza chiara della esistenza - se non proprio, come vedremo, della persistenza - di cause macroeconomiche e culturali generali. Assumendo come ipotesi il fatto - non del tutto ovvio e valido per tutti - che la scelta del corso di laurea si basi sulle prospettive occupazionali, la matematica soffre di un prolungato blocco di sbocchi nell’insegnamento, della esplosione di offerte di posizioni in campo informatico, della riluttanza dell’impresa e della società italiana a investire in ricerca e sviluppo.

Tutti questi fattori, accumulatisi negli anni, hanno prodotto un appannamento dell’immagine del corso di laurea in matematica e continuano a produrre i loro effetti anche ora che la situazione è in via di profonda modificazione

Basti osservare che nei prossimi anni, con i pensionamenti, inizierà a mancare il grosso degli insegnanti di matematica; la sempre maggiore incidenza della componente tecnologico-applicativa dell’informatica in tutti i settori produttivi aprirà nuovi spazi al bisogno di laureati con maggiori competenze di analisi e modellizzazione dei fenomeni fisici, economici, biologici e di produzione, e dotati di mezzi culturali per adeguarsi al (e dirigere il) cambiamento.

L’attuale corso di Laurea in Matematica è costituito da 8 professori, due ricercatori e un professore fuori ruolo. Questi docenti forniscono anche i corsi di argomento matematico per tutti i corsi di laurea (due sole le supplenze esterne attuali) ad Alessandria e Novara. Quasi tutti i settori della matematica sono rappresentati, anche se, a livello di organico, si registrano particolari carenze nel settore di geometria, dove a fronte di almeno 8 corsi (includendo anche i corsi per fisici ed informatici, ad Alessandria e a Novara) è in servizio un solo docente. Con l’espletamento del concorso di calcolo delle probabilità e la presa di servizio del docente si riempirà poi una lacuna storica e particolarmente grave.

Per poter attuare compiutamente e seriamente la riforma del corso di laurea, introducendo nuove tematiche, tra cui si segnala per novità ed importanza la matematica economico-finanziaria, e per poter fare fronte alle crescenti richieste di corsi di argomento matematico da parte di nuove iniziative della Facoltà a Novara, si prevede in futuro di dover necessariamente incrementare di qualche unità il numero di docenti e ricercatori.

Alla luce di quanto detto, per sviluppare e rinnovare il corso di laurea in matematica, e per non disperdere le competenze e le risorse umane presenti, si propone di aprire ad Alessandria un Corso di Laurea in Matematica e Applicazioni, più adeguato dell’attuale a fornire laureati al mondo del lavoro e strutturato in modo da inserire, fin dai primi anni, accanto ai corsi più formativi, corsi di carattere più direttamente applicativo, tenuti anche da esperti legati al mondo dell'industria e della finanza, rinviando all’eventuale specializzazione gli approfondimenti culturali. Tale corso di Laurea sarà strutturato in distinti percorsi formativi caratterizzati inizialmente da una base comune e, successivamente, da corsi più specialistici. Rispetto alla struttura tradizionale del corso di laurea in matematica e anche rispetto alle proposte emerse a livello nazionale, sarà garantita una notevole libertà allo studente di inserire corsi di svariati argomenti.

Accanto a questo corso di laurea, sempre per la classe di lauree di primo livello di matematica, di fronte al crescente impatto della scienza nella società moderna e per venire incontro al bisogno di figure professionali nei ruoli della comunicazione e diffusione della cultura scientifica, si propone anche un innovativo Corso di Laurea in Divulgazione Scientifica, caratterizzato da una marcata interdisciplinarietà..

Corso di Laurea in Matematica e Applicazioni.