Proposte di Tesi per studenti di laurea Magistrale
1. Riparazione delle ferite: ruolo delle metalloproteasi di matrice
2. Effetto dell’acido ascorbico su cellule
di mesotelioma maligno
Proposte di Stage per studenti di laurea Triennale
1. Colture cellulari e test di citotossicità
Riparazione delle ferite: ruolo delle metalloproteasi
di matrice Le metalloproteasi di matrice
(MMP), sono endopeptidasi zinco-dipendenti che
degradano macromolecole della matrice extracellulare. Le MMP svolgono un
ruolo fondamentale in vari processi che riguardano i tessuti del corpo, fra
cui l’invasione tumorale, l’infiammazione e i meccanismi di rigenerazione e
riparazione. Cheratinociti e fibroblasti della
pelle intervengono attivamente nella riparazione delle ferite. Nel settore
clinico si sta diffondendo l’uso di derivati delle piastrine per accelerare
questi processi e risolvere guarigioni difficili. Questo progetto è mirato a chiarire il ruolo delle
MMP nella riparazione delle ferite. A tale scopo, verranno
studiati gli effetti di un lisato piastrinico (PL) sulla produzione di MMP-2 e MMP-9 da
parte di cheratinociti e fibroblasti
umani coltivati in vitro. Sede: Laboratorio di Fisiologia Cellulare e Molecolare, DISAV. |
MMP-9 MMP-2
Attività di MMP evidenziata in zimografia. Foto A. Volante. |
Effetto dell’acido ascorbico su cellule di mesotelioma maligno Il mesotelioma maligno (MM) è un tumore legato all’esposizione all’amianto che si sviluppa nel tessuto mesoteliale della pleura e delle cavità peritoneali. Il tempo di incubazione si aggira intorno a 20-40 anni dal primo contatto con l’amianto e l’esito è generalmente infausto a distanza di un anno dalla diagnosi. In Piemonte una elevata incidenza di MM si registra nella zona di Casale Monferrato (AL). Da alcuni anni è noto che l’acido ascorbico, AA
(vitamina C), ha effetti tossici su vari tipi di cellule cancerose ed è quindi stato proposto come possibile agente terapeutico.
Il nostro laboratorio conduce indagini su cellule di mesotelioma
ed è stato sviluppato un progetto di ricerca sugli effetti dell’AA. Gli obiettivi sono: (1) chiarire i meccanismi di tossicità
dell’AA; (2) evidenziare eventuali differenze di tossicità su cellule
tumorali e cellule mesoteliali normali; (3)
chiarire i motivi delle eventuali differenze. Sede: Laboratorio di Fisiologia Cellulare e Molecolare, DISAV. |
Cellule di mesotelioma, colorazione: actina-FITC/falloidina, nucleo-Hoechst. Foto E. Ranzato |
Stage: Colture cellulari e test di citotossicità Le
colture cellulari in vitro sono ampiamente utilizzate in attività di tipo biologico
svolte in campo scientifico, tecnologico e industriale. I
test in vitro di citotossicità (MTT/MTS, NRU, Crystal Violet, etc.) sono uno
strumento ampiamente utilizzato per verificare e quantificare gli effetti
tossici di farmaci, cosmetici, prodotti chimici industriali e contaminanti
ambientali. Esempio:
MTS. Questo
test è basato sulla conversione enzimatica di un sale di tretrazolio
a formazano. Le cellule sono coltivate in piastre
da 96 pozzetti, trattate con il composto tossico a varie concentrazioni per
24/48 h, lavate con tampone e incubate con sale di tetrazolio,
che viene convertito in un composto colorato rilasciato
nel mezzo. La colorazione è proporzionale al numero di cellule vitali e può
essere misurata in un lettore colorimetrico per
piastre. Sede:
Laboratorio di Colture Cellulari, DISAV. |
Test di citotossicità MTS
effettuato in piastra a 96 pozzetti e relative curve dose-risposta. |