I NUMERI PRIMI SONO INFINITI
La più antica dimostrazione pervenutaci è quella di Euclide.
La sua dimostrazione parte da un qualunque insieme di numeri primi
p1,p2,...,pn, e costruisce un numero primo diverso da tutti i pi.
Si inizia moltiplicando tra di loro tutti questi numeri e sommando
un'unità, ottenendo come risultato un nuovo numero q che
potrà essere o non essere primo. Se q è primo,
la dimostrazione è terminata; altrimenti esso dovrà
avere almeno un divisore d primo. Per costruzione, d non può
essere nessuno dei pi. Pertanto, d è l'ulteriore numero
primo cercato.
Ecco alcuni esempi numerici. Partendo da 2 e 3, otteniamo
(2*3)+1 = 7 che è un numero primo;
aggiungendolo agli altri arriviamo a (2*3*7)+1 = 43 che è ancora
primo; invece (2*3*7*43)+1 = 1807 che non è primo ma ha il fattore
primo 13.