Progetti
1) Analisi del proteoma di Dictyostelium discoideum una ameba del terreno, che è un noto organismo modello in biologia dello sviluppo e biologia cellulare. L'ameba possiede molte funzioni fisiologiche osservate nelle cellule dei mammiferi, è particolarmente facile da mantenere in coltura e si presta alla manipolazione genetica. I nostri interessi si focalizzano principalmente sull'utilizzo di D. discoideum come organismo indicatore in test ecotossicologici. Essendo un organismo completamente sequenziato, il riconoscimento delle proteine con la spettrometria di massa è agevole anche con la tecnica del PMF.
Organismi con genoma non sequenziato
2) Analisi del proteoma di Cannabis sativa un erbacea annuale (Cannabaceae) che cresce più di un metro in altezza e possiede foglie ricche di tricomi divise in 5-7 foglioline. La canapa è una delle più antiche e utilizzate piante di interesse commerciale. Le sue fibre sono state utilizzate per produrre carta di alta qualità, cordami, spaghi e vestiti (i Levi's originali erano di canapa). I semi sono ricchi di proteine, possono essere utilizzati per produrre un surrogato del formaggio simile al 'tofu', pressati forniscono un olio adatto per produrre pitture e vernici; le sue foglie e i fiori sono utilizzati nella medicina popolare, fumati o masticati, come rimedio o come intossicante. Siamo interessati, in particolare, all'utilizzo della canapa come pianta in grado di detossificare i terreni inquinati con metalli pesanti. La 'Phytoremediation' o fitorisanamento è una tecnica di bonifica che si basa sulla capacità di alcune piante di estrarre e concentrare certi elementi presenti nel suolo.
3) Studio del proteoma di Pteris vittata una felce (famiglia Pteridaceae) diffusa nella maggioranza delle regioni a clima tropicale e subtropicale del Mondo. E' presente anche nel settore meridionale del bacino del Mediterraneo, e cresce spontanea in alcune aree dell'estremo sud tirrenico.
Questa pianta è largamente studiata per la sua capacità di iperaccumulare arsenico, è quindi di interesse per il possibile utilizzo nel fitorisanamento di aree contaminate da tale metalloide. L'assorbimento dei metalli pesanti e dei metalloidi può essere influenzato dai microrganismi del suolo, intimamente associati alle radici, che devono quindi essere presi in considerazione quando si vogliano attuare processi di fitorisanamento.
L'obbiettivo del progetto è quello migliorare la conoscenza dei meccanismi biochimici e molecolari alla base della capacità di disintossicazione o di tolleranza nei confronti dell'As, mediante un'analisi dei profili proteici, separati mediante gel bidimensionali, di piante trattate o no con As, per identificare eventuali modificazioni indotte dall'As, in presenza o meno dei funghi micorrizici.
4) Studio del proteoma di Mytilus galloprovincialis un mollusco marino bivalve comunemente usato come organismo sentinella nei programmi di biomonitoraggio delle coste e degli estuari. Questo organismo ben si presta a tale utilizzo in quanto organismo sessile che si alimenta filtrando le acque è, inoltre, molto abbondante e di facile reperimento. I mitili sono spesso esposti ad alte concentrazioni di sostanze inquinanti e la loro ghiandola digestiva è l'organo più soggetto alle alterazioni dovute alle sostanze xenobiotiche. L'attività degli enzimi antiossidanti e la formazione di radicali ossidrile sono generalmente investigati come biomarcatori nelle valutazioni di inquinamento ambientale.
5) Caratterizzazione di coloranti di origine vegetale.