Servizi del Laboratorio
- Digestione in gel
- partendo da un gel bidimensionale (o da una banda di
monodimensionale) colorato in blu di Coomassie, o in Sypro Ruby,
sono prelevati gli spots di interesse, tramite un sistema automatizzato
per ridurre al minimo le contaminazioni da cheratina. Lo spot prelevato viene trattato con enzimi proteolitici per estrarre i peptidi che sono sottoposti ad analisi di massa.
- Digestione in soluzione
- digestione con tripsina di proteine in
liquido. E' fondamentale che la proteina sia disciolta in un solvente volatile oppure compatibile con l'attività dell'enzima utilizzato.
- Digestione robotizzata
- digestione automatica con tripsina di proteine
tramite un robot viene usata per progetti in cui si debbano
riconoscere molte proteine, ad esempio quando si vuole creare una
mappa annotata di un intero proteoma.
- Analisi di peptidi o proteine in infusione
- sono necessarie concentrazioni di peptidi o
proteina da un minimo di 50fmol/µl e un volume minimo di circa
5µl
- Purificazione tramite Zip Tip C18
- è indispensabile se il campione da analizzare
in spettrometria di massa contiene, come spesso accade, dei
contaminanti, in particolare sali.
- Analisi MS/MS di peptidi
- è possibile utilizzando spettrometri ibridi, con doppio analizzatore e camera di collisione o altri opportuni mezzi di frammentazione. Nel nostro caso utilizziamo un QqTOF (Q-Star) per frammentare i peptidi e ricavare lo spettro con le masse diagnostiche degli
aminoacidi che li compongono. E'una tecnica indispensabile se si cerca di
identificare una proteina di un organismo con genoma non sequenziato. Non di
rado con la stessa tecnica si evidenziano modifiche post-traduzionali degli
aminoacidi.
- nanoLC-MS/MS e ricerca in banca
dati
- è la tecnica elettiva per identificare le proteine partendo da
miscele di peptidi triptici e per quantificare campioni marcati con
isotopi stabili (iCAT, iTRAQ). Il campione costituito dai peptidi triptici della proteina è caricato in piccola quantità (minimo 10fmoli) in un HPLC con flussi ridotti (200nl/min). La colonna contiene, generalmente una fase C18, che trattiene i peptidi in base alla loro idrofobicità. I peptidi eluiti sono direttamente ionizzati e inviati allo spettrometro di massa per l'analisi. I dati ottenuti possono essere confrontati con i dati presenti nelle banche dati per ottenere l'identificazione della o delle proteine presenti nel campione.
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